Collezione: BALAUSTRONE O COMPASSO? COME DISTIGUERLI E QUALE COMPRARE

Qual'è la differenza tra compasso e balaustrone?

Il balaustrone è come un compasso ma con delle differenze leggere ma sostanziali.

Balaustrini e balaustrone hanno dimensioni ridotte rispetto al compasso, ma fanno parte della stessa famiglia. Somigliano molto da vicino ai compassi semplici, con la differenza che le due aste che li compongono sono unite da una vite regolabile che ne permette l’apertura e la regolazione.

Balaustrone: a cosa serve

Si tratta di uno strumento da disegno il cui scopo principale è quello di tracciare circonferenze, ma anche archi di circonferenze.

Balaustrone: come è fatto

Quando è in posizione di lavoro questo strumento ha la forma di una V rovesciata. Le due aste di cui è composto sono tenute insieme da una forcella nascosta da una copertura che comunemente è di plastica. Questa forma un corpo unico con la manopola.

E’ dotato inoltre di un asta di appoggio e di un’asta tracciante, di una vita micrometrica con rotella che lega le aste, di un morsetto e di due snodi presenti su entrambe le aste.

Balaustrone: come utilizzarlo

Per utilizzarlo è sufficiente sostenere con due dita il perno metallico coperto dalla manopola, fissare l’asta di appoggio sul foglio e far ruotare la mina sulla carta. E’ importante ricordare che il compasso va tenuto leggermente inclinato nel senso della rotazione per un migliore funzionamento.

Per allontanare o avvicinare le due aste e quindi per allargare o ridurre la circonferenza tracciata è sufficiente far ruotare la vite micrometrica posta ad unione delle aste.

Se infine si sceglie di realizzare sul foglio linee curve è sufficiente utilizzare lo snodo presente sull’asta di appoggio.

Le mine infine si innestano nell’asta tracciante, che si presenta leggermente più corta rispetto alla gemella.

Le marche migliori presenti in Italia sono: Architetto e Staedtler